Le più piccole isole del gruppo delle “Piccole Cicladi” è il “Sopra e Sotto Koufonisi”. Si trovano tre miglia nautiche al sud-est di Naxos e si separano tra di loro con un canale stretto. Devono il loro nome alla tradizione, che a causa dell’esistenza di molte caverne, la gente riteneva queste isole “vuote” dalla parola greca “cufia” che significa vuoto. Così inizialmente hanno preso il nome Koufionisia e poi si sono denominate Koufonisia.

Le isole Koufonisia erano centro della cultura “pro-cicladica” con una storia importatissima, secondo i reperti archeologici che hanno avuto luogo in questa zona. C’era vita su questa isola già dall’ epoca preistorica mentre con il tempo sono passate alla dominazione di vari popoli. La loro linea marittima ha creato rifugi naturali che dopo sono stati usati da pirati.

L’ isola “Sopra Koufonisi” con estensione di 5,77 chilometri quadrati e popolazione di 366 abitanti è la più piccola isola delle Cicladi. Gli abitanti si occupano sopratutto di turismo e di pesca siccome l’isola ha segnato grande svillupo negli ultimi anni.

E’ nota sopratutto per le sue spiaggie con le acque crystalline e per il fatto che riescono a mantenere la purezza del paesaggio anche durante il period turistico. Le spiaggie sono quasi tutte di sabbia e le più note sono le spiaggie di Platia Pounta (Italida), di Charocopu, di Fanos e di Pori.

Il “Sotto Koufonisi” (con estensione di 4,4 chilometri quadrati) è quasi disabitato. Il passaggio sull’ isola si facilita ogni giorno in barchetta da “Sopra Koufonisi”.

La spiaggia più nota è “Nero” ma si possono trovare spiaggie-caverne lungo la sua costa. Sull’isola si può visitare la chiesetta della Madonna costruita su antiche rovine.